domenica 25 novembre 2012

2Lei in SecondLife per l'eliminazione della violenza contro le donne.

Giornata conclusiva della maratona
2Lei in Second Life : 
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne nel mondo.
Dal 19 al 25 Novembre 2012
SecondLife



Madre, figlia, moglie, compagna, amante, casalinga, imprenditrice, amica, educatrice. Quanti sono i ruoli di una donna e come sa assumerli, tutti con fierezza, con il sorriso, pienamente presente ad ognuno.
E' questo sorriso che mette le ali alla donna rendendola speciale, è la consapevolezza di poter assumere tanti ruoli senza risparmiarsi.
Eppure sono ancora tante le donne a cui queste ali vengono strappate.

In Italia sono state ben 98 le donne vittime di violenza uccise dall'inizio del 2012 (fonte Adnkronos), mentre è difficile stimare il numero di quelle che soffrono schiacciate da violenze domestiche e non, rinchiuse nelle loro case.

Per questo anche quest'anno vogliamo gridare la nostra rabbia e il nostro sostegno a tutte le vittime attraverso 2LEI, la manifestazione nata tre anni fa in Second Life con l'obiettivo di sottolineare la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della violenza contro le donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999.

Non si tratta di semplice solidarietà, si tratta di un invito a ribellarci tutti insieme, uomini e donne, ad aprire le orecchie ai lamenti sommessi, a offrire una mano ad uno sguardo spaurito, ad alzare la voce più di chi, gridando con prepotenza, non ammette repliche.

I mondi virtuali sono sempre più un'occasione di incontro e di aggregazione, in poco tempo si riescono a raggiungere moltissime persone. Ecco dunque che possono essere anche veicolo importante di messaggi come questo, soprattutto quando a gridare non è la singola persona o un singolo gruppo, ma sono le tante realtà diverse come quelle che aderiscono a questo progetto.

In 2LEI ci sono gruppi italiani che in Second Life si occupano di arte, cultura, musica, intrattenimento; ci sono artisti, musicisti, personalità italiane e straniere.

Il nostro obiettivo è quello di arrivare al maggior numero di persone possibile, perchè se il nostro grido di rabbia diventa un coro e il coro diventa un'attenzione vera a quello che ci circonda quotidianamente, forse riusciremo a riportare qualche sorriso e a curare qualche ala ferita.